Ho deciso di scrivere questa pagina ricordandomi di quando, alcuni anni fa, decisi di tentare il percorso che mi avrebbe portato, pochi anni dopo, a diventare ufficiale dell'Esercito Italiano; mi ricordo la mia "sete" di informazioni, l'incertezza di quello che avrei trovato, la paura di non farcela.
Ai miei tempi, e credo che poco sia cambiato, il concorso per l'accademia militare di Modena si divideva in poche fasi
-test di cultura generale
-test fisici,psicologici e sanitari
-test di matematica e lingua straniera
-tirocinio
Il primo test è quello che fa la grossa selezione, ai miei tempi(e comunque sono informazioni facili da reperire, si trova tutto sul bando del concorso) dei circa 10000 richiedenti furono ammessi solo i primi 800 a questo test, gli altri hanno sfoltito fino ad arrivare ai circa, se non ricordo male, 150 tirocinanti.
Non mi esprimo molto sui test, è tutto ampiamente documentato da fonti fin troppo ufficiale, quello che non troverete mai è come funziona il tirocinio e i due anni di Modena e su questo cercherò di dilungarmi....
Il tirocinio è, per tutti quelli che si apprestano a tale concorso dalla vita civile, un vero shock perchè si buttano nella vita militare più "esagerata" che potrebbero trovare... nell'unico mese che i vari comandanti dell'accademia hanno per selezionare i migliori fra quelli arrivati a quel punto del concorso, danno il massimo per farvi tornare sulle vostre scelte e tornare a casa, difatti solo chi è fermamente convinto a voler fare questa scelta di vita dovrebbe rimanere...
Quindi sarete indottrinati sulla vita militare, imparerete a indossare l'uniforme nel modo corretto, a pulire accuratamente le vostre stanze, a tenerle in ordine, a salutare, a marciare, a sparare e altre cose ancora...
Sarete costretti a fare cose che nel momento vi sembreranno inutili e sadiche ma che, nella realtà non lo sono; in pochi minuti vi costringeranno a cambiarvi di uniforme e vi sanzioneranno se non arrivete in tempo, farete e disfarete il vostro letto (cubo e squadra), diverse volte al giorno, talvolta per tutto il primo anno di Modena, con il solo scopo di non farvi fare le pause, e di insegnarvi a prepararvi in pochi minuti al mattino...
Non vi aspettate le vessazioni tipiche della leva che sono state, in larghissima parte, sradicate dall'esercito italiano; nessuno vi farà fare le flessioni senza farle a sua volta, nessuno vi costringerà ad atti di nonnismo...però sappiate che con l'esempio il comandante vi costringerà a fare più fatica di quanta ne fareste da soli, e il vostro fisico si irrobustirà con il passare dei giorni...
Poi, finito il tirocinio, questa vita strettamente militare verrà ampiamente modificata, perchè quello che pochi sanno è che l'accademia militare non è solo addestramento militare...anzi è perlopiù studio di materie universitarie che non sono quasi mai strettamente militari, è cerimonie, è educazione fisica...per 2 anni mettete in conto di sospendere la vostra vita sociale....il sabato sera andrete a letto quando i vostri coetanei stanno uscendo per andare a ballare, mentre la vostra fidanzata probabilmente esce con un "amico" per andare al cinema voi starete "cubando"(che vuol dire letteralmente cubare i vestiti) il vostro armadio...
Quando compiete questa scelta mettete in conto che se da un lato l'accademia vi aiuterà a diventare uomini e donne ben diversi da molti della vita civile(cosa che non sempre accade tuttavia) e vi procurerà un lavoro "stabile", d'altro canto essa si prenderà gran parte di voi, del vostro tempo, della vostra anima...potreste diventare degli arrivisti dediti solo alla carriera, potreste non riuscire a crearvi una famiglia per diversi anni, quasi sicuramente la vostra fidanzata vi lascierà ed entrerete in un mondo da cui nessuno vi butterà mai fuori, ma dal quale diventa molto difficile uscirne...Passerete due anni (poi la cosa si allevia ma permane di fatto) in cui vi diranno quando alzarvi, quando studiare, dove andare, quando mangiare e quando dormire...
Se non siete pronti a tutto questo prendete la vostra domanda e strappatela...se non siete disposti a buttarvi da un aereo o a trascorrere 6 giorni continuativi nei boschi a tonno ed acqua, lasciate stare; se non siete disposti a rinunciare a tutto ciò che avete in questo momento per qualcosa di diverso(e non necessariamente peggiore) è meglio che diventiate qualcos'altro...
8 ore al giorno seguirete lezioni teoriche e pratiche, farete ginnastica e poi, alle 16:30 dovrete studiare o andare in palestra..e questo non cambierà nemmeno i 3 anni a Torino se vorrete stare alla pari con il corso... dovrete decidere se svolgere i vostri doveri o rassegnarvi ad essere ufficiali mediocri...per essere buoni ufficiali dovrete rinunciare per 5 anni a molte libertà di cui invece i vostri coetanei civili faranno uso a man bassa...
e in fondo non vi resterà che l'orgoglio per la strada percorsa, la consapevolezza che 5 anni di sacrificio sono valsi per avere l'autorizzazione a comandare uomini...e oltre questo non parlo non essendoci ancora arrivato..ma credo che i sacrifici siano solo all'inizio..perchè sono fermamente convinto che per quanto tu possa aver sofferto e sacrificato dopo 5 anni di scuola arriverai a comandare uomini di cui dovrai guadagnarti il rispetto studiando e faticando più di tutti loro...
Quindi, in defnitiva, consiglio questa scelta solo a chi è ampiamente motivato, solo a chi sa di poter dare molto firmando un assegno in bianco nella speranza di ricevere poi molto...consiglio questa strada a chi vuole diventare autonomo e autosufficiente...a chi è disposto a staccarsi dai propri legami familiari per crearsene di propri...a chi non teme la lontananza dal paesello natale...
Anche chi non possiede queste qualità sicuramente può intraprendere questa strada e avere successo...ma soffrirà e sarà sempre diviso fra la vita passata e la vita futura...